sabato 20 giugno 2015

Quella storia del curriculum sempre pronto....

L'ego dell'Economa è alquanto voluminoso (tale da occupare interi magazzini e capannoni), soprattutto per la sua convinizione di essere la persona più organizzata del mondo. 

Le sue doti di casalinga lasciano molto, molto, molto a desiderare (anche se nel piano di miglioramento che mi sono posta e di cui vi parlerò a breve la faccenda è stata minuziosamente analizzata e ricalibrata), ma quando si parla di burocrazia, di solito si erge, vestita da come Julianne Moore nella scena onirica del "Grande Lebowski" (vi ricorda niente? Aiutino, una pubblicità in giro attualmente) e afferma sicura "Già l'ho fatto".

Documenti della dichiarazione dei redditi? Pronti a gennaio.
Bollette? Archiviate certosinamente con allegate ricevute di pagamento.
Scadenze, F24, pastoie? Roba da dilettanti.
Il curriculum? Sempre aggiornat..... Ooooops.

Qualche giorno fa l'Economa doveva presentare in tempi stretti un curriculum (di cui già prevedeva un utilizzo del modello "10 piani di morbidezza", ma presentarlo sciatto pareva brutto) e lallera lalera pensava che fosse pronto, bello, con la sua bibiliografia tutta a posto e scintillante nella sua completezza. 

Col fischio. 

Tre giorni a ritrovare il bandolo della matassa tra mezzi curricula sparsi tra chiavette e PC, posta elettronica, fogli excel di pubblicazioni e convegni e siti internet irraggiungibili. Nervosismo alle stelle e Radioamatore con l'occhio del Gatto con gli Stivali.

Ora il curriculum è veramente aggiornato (quindi sicuramente manca qualcosa)  e sono ferramente decisa a mantenerlo tale, anche se rimarrà inutilizzato.


E il piano di miglioramento? Il seguito alla prossima puntata!