lunedì 31 ottobre 2011

L'Economa in bottiglia due.


Collezione autunno inverno, grazie al Radioamatore.

domenica 30 ottobre 2011

... e adesso?

Qualche tempo fa, sul bel blog dell'Idraulico in delirio, ho avuto una rivelazione. Come capita spesso (in un botta e risposta di commenti ad un post il cui argomento non era inerente a quello di cui di solito tratto), qualcuno (grazie, Gabor_) ha dato il "La" ad una riflessione.

Riporto il commento per comodità

Lo sto leggendo tutto d'un fiato anche per compiacere il mio ego col trovare artifici che applico già con successo evidenziati da altri.

Purtroppo la mia palestra è mangiare e divertirmi con 50€/settimana, chi ha detto che l'università è una palestra per la vita aveva pienamente ragione ma ha dimenticato di specificare che le vere lezioni si tengono dalle 13 alle 23 e non dalle 9 alle 13 in aula.

Mi sono sentita un verme. Già, perché per casi strani della vita (dei quali il principale è l'esser nata in una zona "fortunata" riguardo al lavoro e l'istruzione), mi sono ritrovata ad affrontare la gestione di una casa "mia" ad un'età veneranda, con una certa sicurezza economica, con un Radioamatore tuttofare e con un bel po'di esperienza in ambiente protetto (leggi il paterno ostello).

Insomma, mi è mancata tutta la fase "di esperimento", quella che di solito si fa durante l'età universitaria, ed in cui, come diceva Gabor_ si campa con 50 euro a settimana.

Quando parlammo del Superstudente Risparmioso Denis (chissà che fine ha fatto?) un po'l'argomento lo abbiamo sfiorato, ma mi rendo conto che la dura palestra universitaria è un argomento clou (per esempio nei blog americani di finanza personale se ne discute tantissimo).

Insomma, volevo i vostri commenti sul momento in cui, soli o in compagnia, avete chiuso la porta di una casa non vostra e vi siete detti:"E adesso?".


Mi sono allora messa in moto. Ed ho trovato cose interessanti anche per noi "vecchietti"....

sabato 29 ottobre 2011

Gli economi tartufini dell'Arabafelice.

Sapete che l'Economa ha il debole per le ricette di un blog in particolare.

Quello che non sapete è che l'Economa è sempre stata una di quelle alunne perfettine, con i compiti sempre fatti nello zaino, con tutti i libri da sfoderare al momento della lezione, che copiava gli appunti in bella grafia perché altrimenti il quaderno era brutto.


Eppure questa volta no. Questa volta l'Economa ha tradito la maestra: leggendo la divina ricetta dei tartufini furbi bicolore agli Oreo della grandissima Arabafelice, l'Economa ha fatto l'anarchica.

O meglio, diciamola tutta, ha fatto una grandissima ca.... ops, cavolata, ecco.

Si è sbagliata a comperare il cioccolato e ha preso il fondente Lidl, forse ignorando totalmente il significato della parola "bicolore". Ecco. Allora, dato che aveva iniziato a sbagliare, ha perseverato. Aveva una confezione di Philadelphia al Milka in freezer, riposto causa "forse è meglio mangiare cose un pochino meno caloriche" e un tubetto di Doricrem al cioccolato. Nel senso: biscotti al cioccolato + ripieno al cioccolato.

Ergo, come ricetta anarchica svuotafrigo del sabato oggi proponiamo i...

Tartufini furbi delirio al fondente

Per una dose di prova (circa 6/8 tartufini)

  • 75 grammi Doricrem al cioccolato
  • 40 grammi Philadelphia al Milka
  • Cioccolato fondente Lidl al 72% (sono delle tavolette molto sottili, credo svizzere o tedesche)
  • Un pizzico di sale (che ho regolarmente scordato)

Tritare nel tritatutto i biscotti, aggiungere il Philadelphia al Milka ed il sale e mescolare fino ad ottenere una pasta omogenea. Con l'aiuto di un cucchiaino formare delle palline da far raffreddare in freezer per circa 10 minuti. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e passarvi i tartufini ben freddi. Metterli su un piatto coperto di cartaforno a solidificare.

Allora questa versione è per amanti del fondente: il gusto è veramente unico.

Se invece volete una versione meno delirante, usate i Doricrem tradizionali con il Philadelphia al cioccolato o i Doricrem al cioccolato con il Philadelphia normale (la prima versione ha riscosso un grande successo, posso assicurarvelo).

Ovviamente, non appena realizzate le due versioni con i Doricrem, sono riuscita a trovare il tubo di Oreo.... Indovinate che fine farà (l'opzione "finirà tutto nel latte a colazione" è già stata sfruttata)?

Ah, un ultimo avvertimento: il prodotto è soggetto a calo ponderale naturale. Nel senso che a partire dagli ingredienti ed in tutte le fasi di lavorazione spariscono vari grammi (biscotti interi, quadretti di cioccolato, rimasugli di composto, biscotti sbriciolati, porzioni di Philadelphia, tartufini di prova che tanto di prova non sarebbero dovuti essere....). Tenetene conto quando comperate ciò che vi serve.



lunedì 24 ottobre 2011

Ricette furbe: spezzatino di tonno e zucchine, ma anche...

.... sugo al tonno e zucchine.

L'Economa aveva comperato in offerta al supermercato del tonno al naturale di ottima marca (la catena Billa è una delle poche ad avere gli scaffali delle offerte, ed ho beccato un favoloso 50%).

L'Economa aveva delle zucchine.

All'Economa piacciono il tonno, le zucchine e il sugo con il tonno. Ergo, l'Economa si è inventata una ricetta (applausi, grazie).

Ingredienti per una persona

Due scatolette di tonno al naturale da 80 grammi
Due/tre zucchine
1 cucchiaio di olio EVO
Peperoncino
Salsa di pomodoro in bottiglia

Attrezzatura

1 padella
1 cucchiaio in legno

Procedimento

Tentare di aprire le due scatolette. Usare delle espressioni turpi non riuscendoci. Chiamare il Radioamatore in aiuto. Essere derise dal Radioamatore. Essere insultate dal Radioamatore che detesta il tonno, ma in compenso ha aperto le trappole infernali. Sgocciolare il tonno.

Tagliare a rondelle sottili le zucchine mondate e lavate. Scaldare l'olio con peperoncino a piacere, versare le zucchine e cuocerle "al dente". Aggiungere a questo punto il tonno e la salsa di pomodoro.


Qui vi si aprono due opzioni.

a) Opzione "piatto unico": usare poca salsa e cuocere modello spezzatino (ci vorranno pochi minuti) e servire con del cous cous precotto o patate lesse.

b) Opzione sugo al tonno: usare più salsa (eventualmente aggiungere un po'di acqua se il tutto fosse troppo denso), portare il magma risultante a cottura e condirci la pasta.

La prima è divina. La seconda anche. Non ho menzionato il sale perché il tonno è bello carico di suo, nulla vi vieta di aggiungerlo se vi piace. Secondo me potrebbe essere anche un pranzo da ufficio in una versione senza salsa, ma con il cous cous (un'insalata di cous cous, tonno e zucchine, insomma). Poche calorie, poco tempo e poca spesa, ah, che bello.

Che ne dite? Mi merito il cappello da cuoca?

domenica 23 ottobre 2011

sabato 22 ottobre 2011

Buzz marketing 2: Zzub.it


Come preannunciatovi, ecco a voi il sito di Buzz Marketing che ha fattoInserisci link felice l'Economa, il Radioamatore ed un po'di persone tra parenti, amici e colleghi.

Zzub.it è un sito che pubblicizza prodotti ed aziende grazie al Buzz Marketing, cioè fungendo da tramite fra le industrie ed i consumatori per incrementare la conoscenza di un marchio o prodotto tramite il passaparola.

Il primo esperimento dell'Economa è andato bene, ed ha ricevuto un pacco di prodotti della... Ta daaaa (tipica esclamazione tesa a creare sorpresa): MrDay!

Chi non ricorda le mitiche monete finto romane Mr.Day, gioia di tanti futuri archeologi degli anni ottanta (sì, loro ed Indiana Jones hanno ispirato tantissime persone)?

Ecco, i loro prodotti sono entrati in maniera entusiasmante tra le mura di casa Economa sotto forma di un pacco contenente una confezione di Plum Cake, una di Ciambelle al miele, una di Muffin (i muffin!!! Uno dei miti dell'Economa), due confezioni monouso per tipo da distribuire (già fatto), un tappetino per mouse arancione delizioso (nel senso, è arancione e ritrae merendine, ergo è delizioso), e due quadernoni brandizzati che hanno fatto la gioia di due fanciulle frequentanti le scuole elementari.

Le merendine hanno invece fatto la gioia di due persone che le elementari le hanno frequentate al tempo delle monete romane. Non quelle della Mr.Day. Purtroppo ;)

Parlerò di questo sito ancora nei prossimi giorni! Se avete richieste o voglia di iscrivervi, io sono qui per darvi qualsiasi chiarimento.


Ed eccovi la foto del pacco ricevuto!





Inserisci link

venerdì 14 ottobre 2011

Inglese per economi: Buzz Marketing

Vi ricordate quando circa un anno fa all'Economa arrivò un mare di cioccolata? Era un'operazione a cura di un sito di Buzz Marketing. Vi copio la definizione di Wikipedia a riguardo, perché domani vi renderò edotti di un nuovo arrivo a Casa Economa/Radioamatore grazie ad una nuova iniziativa di Buzz.

Il buzz marketing è quell'insieme di operazioni di marketing non convenzionale volte ad aumentare il numero e il volume delle conversazioni riguardanti un prodotto o un servizio e, conseguentemente, ad accrescere la notorietà e la buona reputazione di una marca. Consiste cioè nel dare alle persone motivo di parlare circa un prodotto o servizio e nel facilitare quelle conversazioni.

domenica 9 ottobre 2011

Credevate che avessi dimenticato il Money for Nothing.....

Lo avevamo introdotto qui. Ne avevamo espanso i concetti qui. Lo avevamo ribadito qui. Ci aveva dato una mano Donna Freedman e ci avevo messo del mio.

Sta di fatto che tomo tomo quacchio quacchio il Poccellino del Money for Nothing ed il libretto postale ad esso collegato stanno ingrassando in maniera invereconda. Nell'ultimo mese alcune delle tecniche di microguadagno hanno dato i loro frutti; alcune hanno avuto una maturazione di un anno, altre di meno, ma in sostanza ho:

  • Venduto degli oggetti vinti su ebay
  • Ritirato dei punti di due carte supermercato ed una benzina
  • Ritirato i punti di una carta fedeltà alberghiera e ricavato dei buoni da vendere on line
  • Ricevuto due buoni da siti di sondaggi
  • Vinto una campagna prova su un sito di buzz marketing (e presto saprete quale)
  • Ricevuto 3 pacchi di detersivi per Valoresicuro (e ne manca ancora uno più due che arriveranno ad un paio di amichetti)
  • Vinto (stamattina!!!) una somma in ricarica telefonica con un concorso gratuito del mio gestore che mi basterà per parecchio
  • Vinto con un altro gestore 5 euro, che si sommano a quelli di uno scambio di qualche giorno prima

Quindi in settimana andrò alle poste a versare nel libretto tutto il ricavato di queste attività. Dato che il mio libretto- Money for Nothing è dedicato ai viaggi, vi posso dire che per il momento potrei permettermi un bel week end in Italia abbastanza di lusso (e che non cerco l'offerta anche lì?) o un low cost all'estero. Altrimenti potrei permettermi di riparare la macchina, o di andare dal dentista per un intervento non grosso, o comperare una bella lavatrice.
Insomma, il metodo funziona, basta un po'di costanza. Voi che mi dite?

domenica 2 ottobre 2011

Come organizzare attività economiche e divertenti per il fine settimana

La fine dell'estate segna di solito il ritorno alla routine quotidiana, dettata dagli impegni di lavoro e sociali; prima di farsi prendere dallo sconforto, ricordiamoci che settembre è un mese meraviglioso per godersi le città d'arte. Il tempo ancora mite e la fine del caldo afoso permettono infatti di girare con un po'di calma tanti piccoli gioielli urbanistici.

Se vogliamo, possiamo organizzare qualche fine settimana fuori casa, ma se le finanze, la voglia di risparmio o semplicemente un po'di pigrizia non ci rendono entusiasti all'idea di affrontare anche un breve viaggio, allora semplicemente potremmo scoprire le ricchezze della città che di solito ce le nasconde di più: la nostra.

Molto spesso non conosciamo le bellezze a cui passiamo davanti ogni mattina andando in ufficio, o mentre, di corsa, ci rechiamo al supermercato. Possiamo allora organizzarci per una visita guidata fai da te, andando all'ufficio del turismo a chiedere qualche depliant e studiandocelo con un po'di calma. Già che ci siamo, è una buona idea informarsi sul calendario degli eventi gratuiti in città: spesso ci sono concerti, letture, presentazioni che si rivelano graziosi modi di passare il tempo imparando qualcosa.

Per quanto riguarda cibo e bevande, possiamo regalarci qualche decina di minuti di relax gustando un caffé in un bar del centro, leggendo il giornale ed osservando la vita quotidiana che ci corre davanti, o possiamo fare i super economi, portando con noi acqua, panini e quanto altro possa esserci di conforto ed utilità. Spesso i musei hanno orari o giorni di apertura gratuita; le Chiese conservano a volte quadri o sculture di un certo pregio. Una scorribanda con internet nel sito del comune sarà utile a fornirci un'infarinatura anche su questi aspetti culturali.

Amici ferrati in storia e storia dell'arte sono delle preziose guide viventi; se siete voi gli esperti, organizzate un piccolo tour con 3-4 persone. Se avete la fortuna di vivere in una grande città, i vostri fine settimana culturali potrebbero durare molto a lungo, e divenire una piacevole ed economica abitudine.