domenica 30 maggio 2010

I grandi perché della vita


Alle fanciulle in giro per un centro commerciale dovrebbero piacere le borse, le scarpe, i vestiti, i gioielli, gli occhiali da sole...

Perché a me è piaciuto soprattutto questo?



sabato 29 maggio 2010

La follia dell'Economa... E'FINITAAA!!!!

Non ci posso credere. E'finito. Il mese più strano della mia vita è giunto al termine. Diciamo che ce l'ho fatta sul fattore budget, ma che i nervi hanno ceduto qualche tempo fa. Mi sono resa conto che il rapporto con il denaro riesce anche ad influenzare negativamente i rapporti con le persone, che sono molto, ma molto, ma molto più importanti.

Non è nelle mie corde. Non posso alzarmi la mattina e rendermi conto che debbo per prima cosa contare. Contare i giorni che mancano, contare dove possono finire i soldi. Contare se debbo comperare le medicine o prendere un caffé, contare per la spesa o per un'assicurazione. E invece bisogna contare sulle persone, sulle belle giornate che iniziano a far capolino, sui progetti, su chi conta veramente per noi.

Sarà stato un esperimento, ma ha veramente cambiato il mio modo di pensare. Non permetterò mai più che i soldi influenzino la mia vita in questa maniera. Quindi quella che ho chiamato follia per gioco, è diventata pian piano follia per davvero!!!

Dopo le riflessioni filosofiche, è ora di tirare le somme sul semplice fattore finanziario. Ed anche lì ho dovuto piegare la mia volontà...

Questo perché? Perché ho iniziato da una premessa contraria a tutte le convinzioni che ho sempre avuto: vivere senza un "paracadute", un fondo d'emergenza, un budget. Praticamente ho sbagliato tutto: essendo un esperimento poco danno, ma nella vita vera diventerebbe fatale.

Le spese "grosse" che ho affrontato infatti sono spese più o meno essenziali: per la salute e per i mezzi di trasporto. Mi sono potuta permettere una vacanza solamente perché delle sante persone mi hanno ospitato, ma il biglietto gratis mi ha dato una mano enorme. Ho contabilizzato tutto, i centesimi, i buoni sconto, i ritrovamenti (ecco, oggi che non serviva più ho trovato un altro euro...), il bar, le medicine. Un delirio. Perché alla fine tocca anche i rapporti con le persone, il che è brutto assai. Mi sono resa conto inoltre che non avrei messo da parte la cifra necessaria per un'integrazione pensionistica (vi spiegherò presto il concetto e perché lo affronto).
Allora come dovrei comportarmi se fossi una brava ragazza risparmiosa ed equilibrata?
Regola 1: budget. Ho parlato di salute, mezzi di trasporto, vacanze (in ordine di importanza). Sono voci di spesa che hanno le famiglie (almeno le prime due, purtroppo la terza non è sempre attuabile). Tutto va in budget, basandosi sulle spese dell'anno precedente e tentando se possibile di limare. Anche perché salute e mezzi di trasporto possono rientrare nella....

Regola 2: un fondo d'emergenza. Spese più grosse (l'acquisto di una nuova auto, una cura dentistica, un imprevisto di salute) sforano il budget. Per questo va creato un fondo di emergenza per tutte le necessità: alcuni consigliano un minimo di 1000 euro, altri l'equivalente di tre mesi di spese, altri il 10% di quanto si guadagna. L'importante è iniziare e stabilire perché e come intaccarlo in caso di bisogno. E per rimpolparlo?

Regola 3: il 10 ed il 17 vi ho detto che era successo qualcosa di cui tener conto. In quelle date ho vinto un concorso... una sommetta rilevante, non altissima, ma nemmeno disprezzabile. Poi ho avuto i prodotti da testare, i buoni, i soldi trovati, i campioni ricevuti. Ecco una base per il fondo d'emergenza. Non sono grosse cifre, ma nella vita tutto fa e tutto può essere utile.

Regola 4: rispettare il "pay yourself first". Lo dicono gli ammerecani, mettere una cifra al sicuro non appena si ha lo stipendio, e poi procedere al budget. Ah, fare sempre i calcoli sullo stipendio base, dato che gli extra saranno sempre più rari.

E finita la follia, possiamo, da domani, tornare a noi!

martedì 25 maggio 2010

La follia dell'Economa. Ventottesimo giorno

... e di ventotto ce n'è uno (tranne mio cugino che ha sei mesi).

Trovato un cent, ricevuto un pacco di salviettine struccanti, quindi posso iniziare a parlarvi di un altro sito interessante, il primo di quelli della Henkel: DonnaD.

E'un po'il sito "madre" della Henkel, in cui sono segnalati tutti i concorsi, le promozioni e le iniziative in corso. E'un po'più tirchiotto di Desiderimagazine in quanto a campioni omaggio, ma ha più concorsi gratuiti (difficilissimo vincere a quelli generali DonnaD, in quelli delle varie marche invece ho vinto qualche bella confezione di prodotti per la pulizia).

Anche qui esiste una rivista, DonnaD, che arriva a tutti, a patto di fare richiesta inviando due prove di acquisto di Pril o Dixan (tranne Dixan piatti, Dixan a mano, Dixan 5 misurini e Dixan 400 ml), con consenso al trattamento dei dati ex D.Lgs. 196/2003 all'indirizzo DM GROUP C.P.543D - 10121 Torino.

La rivista ha buoni sconto e la possibilità di partecipare a concorsi "in esclusiva" grazie ad un codice personale che viene assegnato.

Il prossimo post sarà invece su Gentesveglia, uno dei siti "figli" della Henkel, che pubblicizza i prodotti General.

lunedì 24 maggio 2010

La follia dell'Economa. Ventisettesimo giorno

Meno tre. Mancano tre giorni, bene. Ho anche trovato un euro stamattina, il mondo mi sorride ;)

Non vedo l'ora che passino questi tre giorni per tirare le somme, ho uno strano disagio, non mi sento nelle mie corde con questo esperimento (ed ho anche capito perché).
Anche perché stavo leggendo su un giornale che le nostre pensioni saranno il 60% circa dell'ultima retribuzione; per mantenerle all'80%, bisogna prevedere un piano integrativo che sia alimentato con almeno uno stipendio l'anno. Uno stipendio l'anno è tanto, me ne rendo conto solo oggi!
E'incredibile come questo esperimento stia cambiando il mio modo di pensare, mi ci sono imbarcata con leggerezza invece è molto, molto, molto utile.

A domani!!!

domenica 23 maggio 2010

La follia dell'Economa. Ventiseiesimo giorno

Ah, come cantava Mario Riva "Domenica è sempre domenica". Peccato che duri poco e che riposarsi sia impossibile: cambio di stagione, dettato da un ottimismo innato, poiché continua a piovere, vari impegni e compagnia cantante hanno riempito la giornata. Tutto sotto controllo, comunque, e tutto calmo. Farfalle farfallose nello stomaco, e pronti in dirittura d'arrivo.

A domani, se ci riesco posterò la descrizione di DonnaD Henkel.

sabato 22 maggio 2010

La follia dell'Economa. Venticinquesimo giorno.

Manca poco. Manca veramente poco. E le farfalle nello stomaco svolazzano sempre di più. Come vi ho accennato ieri, ho avuto un'altra spesa medica, e, anche se fortunatamente tutto è andato liscio, sono scesa a 43,74 euro più i 15,95 della postepay.

Ora finalmente capisco cosa sia la "quarta settimana" di cui parlano i giornali. E'veramente brutto pensare che senza un paracadute di qualsiasi genere non potrei affrontare una spesa imprevista, seppur urgente. Il mio timore maggiore è proprio legato alla salute: visite, analisi e medicine costano e spesso sono essenziali.

Eppure non vi ho detto una cosa, che vi rivelerò solo a fine esperimento, e che vi ho già accennato il 10 ed il 17. Comunque sto traendo conclusioni molto interessanti che spero possano essere di aiuto ai lettori.

venerdì 21 maggio 2010

La follia dell'Economa. Ventiquattresimo giorno

Un post molto breve: l'Economa oggi ha fatto una visita oculistica ed ha le gocce che dilatano la pupilla, quindi non può stare al computer (pena ire funeste in famiglia...). Domani vi racconto tutto (per la cronaca, tutto OK).
E farò qualche riflessione!

giovedì 20 maggio 2010

La follia dell'Economa. Ventitreesimo giorno

Tutto ok, trovati 10 cent e bilancio fermo. Vi aggiorno domani con le nuove, mirabili avventure (probabilmente ce ne saranno)!

mercoledì 19 maggio 2010

La follia dell'Economa. Ventiduesimo giorno

Il ritorno al lavoro, seppur traumatico, non ha portato spese.
Posso quindi iniziare a parlarvi dei siti pubblicitari e promozionali delle multinazionali.

Il primo è Desiderimagazine della Procter e Gamble.

Cosa offre?

  • Prove prodotti
  • Concorsi gratuiti
  • Segnalazioni acquista e vinci

Per tutti i servizi bisogna essere registrati al sito: un nominativo = un'utenza.
Effettuato il login si può accedere ai servizi

Le prove prodotto

Sono dei campioni omaggio di che vengono lanciati dalla casa. Diciamo che una volta al mese c'è questa possibilità, segnalata con anticipo sul sito.
Ovviamente i prodotti sono in numero limitato (tot al giorno, tot al mese) e se ne può avere uno per ogni utente registrato. A volte, ci sono prodotti destinati a chi non fosse riuscito ad ottenerne in una precedente campagna.

Risultati: sì, ho avuto parecchi omaggi (shampoo, creme, fondotinta...)

Concorsi gratuiti

Di solito è permessa una partecipazione al giorno per utente registrato. Hanno varie tipologie di premi, dal laptop ai prodotti in formato vendita. C'è bisogno di costanza per ottenere qualche premio.

Risultati: sì, vinti piccoli premi (shampoo, balsamo...)

Concorsi acquista e vinci

Pubblicizzati sul sito, ma non ho mai vinto!

Si può anche richiedere la rivista Desiderimagazine via e mail, ma ne mandano in numero limitato e non mi è mai toccata.

Domande?

martedì 18 maggio 2010

La follia dell'Economa. Ventunesimo giorno

Siamo a due terzi dell'impresa!!!

Le farfalline nello stomaco svolazzano come quella della Vispa Teresa, e sto approfittando del viaggio in treno di ritorno dalla vacanza per rimurginare un po'(il treno è bello per questo).
Bhé, il fatto che per prima cosa abbia fatto un po'di conti è abbastanza sintomatico. La prima riflessione è su quanto costi il bar: alla stazione un panino, una bibita ed un caffé costano sei euro. A parte il caffé (tra gli 85 centesimi e l'euro a seconda delle zone), i 5 euro per bibita e panino mi han fatto benedire i tramezzini fatti in casa e la bottiglina d'acqua "refilled" (sicuramente il costo si tiene sotto l'euro).

Anni fa, quando vedevo i turisti tedeschi in vacanza che portavano tutto da casa (scatolette di carne compresa), li consideravo con ironia. Oggi invece li ricordo con ammirazione: erano semplicemente frugali, e magari risparmiavano sui pasti "volanti" per spendere i soldi in modo più confacente per loro (buoni alberghi, ad esempio). Passate le riflessioni filosofiche, aggiorno il conto e vi do appuntamento per l'analisi del sito commerciale Desiderimagazine.

Il conto è 123,64 euro più i 15,95 della Postepay.

Ed ora passiamo ad un messaggio personale:

Alla persona a cui penso tutte le sere prima di addormentarmi e la mattina appena sveglia.
A chi mi fa pensare che, in fondo in fondo, la vita non è proprio tutta da buttare.
A chi mi fa arrabbiare e mi fa ridere. A chi mi inquieta e mi rassicura.
A chi mi sorregge se barcollo e mi butta giù se son troppo sicura.
A chi mi capisce solo salutandomi e mi fa riflettere solo guardandolo.

Auguri, dispettoso. Per tutto quello che abbiamo passato, e per quello che passeremo.


lunedì 17 maggio 2010

La follia dell'Economa. Ventesimo giorno

Scusate se vi scrivo un post un po' "di corsa", ma sono in un ritaglio di tempo. Spesi 9,50 euro di bar e.... vi ricordate del 10 maggio, in cui vi segnalavo una cosa?
Bene, tenete in mente anche oggi, 17 maggio.
A domani!

domenica 16 maggio 2010

La follia dell'Economa. Diciannovesimo giorno

Finalmente una domenica di sole!!! Passeggiate, riposo e lettura, sperando che non faccia troppo freddo.

Il bilancio dopo le allegre spese di ieri è cambiato e siamo a
132,14 euro più i 15,95 della Postepay. Approfitto però della domenica per iniziare ad introdurre l'argomento buoni sconto e panel di sondaggi.

Inizierò dai siti che permettono la partecipazione gratuita o non ai concorsi e il guadagno di buoni sconto.
Le multinazionali hanno trovato questo modo di fidelizzazione del cliente tramite internet: siti che offrono forum, spazio per blog, concorsi gratuiti e guide da scrivere e votare per ottenere benefici.
Io ne frequento soprattutto tre, di due multinazionali differenti; per la prima volta nella storia del blog per forza di cose citerò delle marche, ma tanto, non avendo adsense, nessuno potrà accusarmi di guadagnare per questo ;)

Multinazionale: Henkel

Siti: DonnaD,Gentesveglia

Multinazionale: Procter and Gamble


Sito:
Desiderimagazine Nei prossimi giorni vi scriverò delle relazioni su ogni sito, dicendovi quello che ci ho guadagnato e come l'ho fatto.

sabato 15 maggio 2010

La follia dell'Economa. Diciottesimo giorno.

Ho speso un sacco di soldiiiiiiii!!!! Ben 18,20 euro, ma dato che sono andati via per un pomeriggio in gelateria in cui ci siamo fatti un sacco di risate, bene così!

Vi aggiorno domani con il resto, a presto, buon sabato sera!

venerdì 14 maggio 2010

La follia dell'Economa. Diciassettesimo giorno

La vacanza procede tranquilla e senza scossoni. Oggi giorno di calma piatta, nessuna spesa, ma tante passeggiate e riposo.

Prevedo qualche uscita per domani, ovviamente sarete i primi a saperle.

Un saluto dall'Economa in vacanza!!!

giovedì 13 maggio 2010

La follia dell'Economa. Sedicesimo giorno

L'ho fatta grossa, e ve lo avevo anticipato. Sono a svariate centinaia di chilometri da casa, in vacanza per qualche giorno; una vacanza "all'Economa", no frills, per dirla all'inglese, che avevo in programma già quando ho deciso di passare il mio mese di ultrarisparmo. Vi ricordate i regali che mi son costati 39 centesimi e i buoni pasto? Erano per le persone che mi ospiteranno in casa, ed avete già capito che per l'alloggio non avrò grosse uscite. Per il vitto vedremo, probabilmente una pizza e altre cosette saranno in bilancio.

E per il viaggio? Bhé, se tutto va secondo i miei piani, con 8,35 euro dovrei stare a posto; ho usato i punti premio del treno per il grosso del biglietto, e la cifra che ho sborsato oggi serve per i regionali.

Ho viaggiato "alla tedesca": giornali free press, acqua, panini e gomme da casa. Sono riuscita anche a trovare un euro e un cent, da sommare ai quattro che ho messo in tasca ieri.

Vi avevo detto che avrei fatto una follia: vogliamo vedere come me la cavo con i 150,34 euro rimasti più i 15,95 della postepay?

mercoledì 12 maggio 2010

La follia dell'Economa. Quindicesimo giorno

Ohmamma, siamo arrivati a metà del viaggio, quasi senza accorgercene!!! Nonostante la pioggia, l'assicurazione e qualche piccola spesa, siamo andati avanti benino.

Oggi il bottino è stato magretto, solo 4 centesimi, ma vi annuncio che domani vi darò una bella notizia. Perché l'Economa farà un'altra follia, di cui vi renderà edotti proprio col prossimo post ;)

martedì 11 maggio 2010

La follia dell'Economa. Quattordicesimo giorno.

Gli ultimi post sono stati di calma piatta, oggi invece ho un sacco di cose da raccontarvi, e vi avverto che sono fortunatamente belle.

Partiamo dall'ultimo bilancio, quello di venerdì: eravamo rimasti con 134,57 euro, più i 24,30 della Postepay. Ieri avevo trovato un cent, oggi 10, quindi siamo a 134, 68 più i 24, 30 della Postepay. Oggi però ho avuto delle spese, ho comperato una ricarica telefonica da 5 euro ed ho preso due piccoli regali per l'enorme somma di... 39 centesimi!

No, non mi sono bevuta il cervello, semplicemente sabato ci eravamo accorti di avere due buoni pasto scaduti il 30 aprile, che il supermercato non ci ha accettato. Pensavamo di aver perso i soldi, invece ci hanno spiegato di chiedere nei locali, poiché il rimborso avviene entro sei mesi dalla data di scadenza e, se sono passati pochi giorni, i negozianti non fanno troppi problemi e così è stato.

Questo si chiama recuperare all'osso quello che si ha: saprete presto che cosa altro ho combinato con un giochino del genere, e non vedo l'ora di rivelarvelo.

Poi ho avuto una sorpresa, un buono da 20 euro per un panel di sondaggi: 20 euro, la cifra più grande che ho messo in tasca dall'inizio della follia!!! Quindi la giornata è stata super, con il bilancio a 149,29 più i 24, 30 della Postepay (ed altri due sacchetti di crackers dello stand).

Ora scappo, ma vi avverto: nei prossimi giorni post sui panel di sondaggi e sugli omaggi e buoni sconto. E grosse sorprese....

lunedì 10 maggio 2010

La follia dell'Economa. Tredicesimo giorno.

Oggi è stata una giornata strana.
E'stata una giornata strana perché ho avuto una bella notizia, che potrebbe essere molto pertinente con la mia follia del mese di maggio. Purtroppo non ve la posso rivelare subito, ma vi posso anticipare che è una piccola bomba. Segnatevi quindi lunedì 10 maggio, perché presto ne risentirete parlare. Non ho speso nulla, e questo è un bene.

Per il resto tutto tranquillo, a parte la pioggia. Ho trovato un solo centesimo, ho ricevuto una rivista il cui campioncino era di fondotinta (e non lo conteggio, perché oramai non dovrei più comperarne), alla stazione Termini c'erano due begli stand con omaggi.

Uno era del Grand Soleil (piccola monoporzione) e uno di Olivia e Marino, che mi hanno fornito due sacchetti usa e getta con sfogliatine e due pacchettini di crackers (valore stimato, 50 cent, ma non li metto in bilancio perché è un prodotto che di solito non compero).

Prevedo qualche novità per la fine di questa settimana, e sono sicura che vi stupirò con l'impresa che spero di portare a termine verso giovedì ;)

A domani!!!

domenica 9 maggio 2010

La follia dell'Economa. Dodicesimo giorno

Oggi c'è il sole e non sono uscita, quindi bilancio in pareggio totale. Il discorso di ieri sul multitasking multimediale mi ha comunque fatto riflettere sul mio rapporto con i libri e con la lettura in genere. Ammetto di essere una persona che vive per leggere e legge per vivere, solo che il tempo che ho a disposizione ultimamente è scarsino. Quando ero ggiovane comperavo riviste di tutti i tipi, frequentavo biblioteche per i prestiti, non riuscivo ad uscire a mani vuote da una libreria. Ora che vado sempre di fretta, non ho il tempo materiale per fare tutte queste cose, che, tra l'altro, costano parecchio (a parte le biblioteche).

Ho deciso di cambiare punto di vista.

Per me la lettura è diventata un premio, qualcosa che mi concedo quando ho fatto tutto ciò che avevo in programma; ho anche deciso di non comperare più libri fino a quando non avrò terminato di leggere quelli lasciati in sospeso. Ho fatto l'abbonamento a due riviste che mi interessano, e non ne compero più altre perché non avrei il tempo di leggerle.
Ho ridotto la spesa per la lettura, ma, stranamente, leggo di più e mi godo le informazioni che apprendo in maniera più approfondita.
Ed anche se leggo molto su monitor, bhé, il caro, vecchio, delizioso tomo da portarsi dietro e sfogliare non appena possibile, ha mantenuto il suo fascino intatto.

Però.... qui è tutto troppo tranquillo, non pensate? Non è che per caso l'Economa ha una pazza idea per la testa?

sabato 8 maggio 2010

La follia dell'Economa. Undicesimo giorno

Un raggio di sole finalmente riesce ad infiltrarsi tra i nuvoloni gonfi d'acqua di questo sabato, e l'Economa ha passato una giornata tranquilla. Niente entrate, niente uscite, a parte una visita al supermercato che le ha rivelato il prezzo al litro di una crema per il viso comune (dai 100 ai 350 euro!!!).

Ho quindi potuto riflettere con calma su un concetto che sto portando avanti da qualche mese, e che può essere riassunto con la frase "Una cosa per volta".
Mi spiego meglio: ero solita leggere mentre tenevo la tv accesa, o lavorare al pc sentendo la musica con lo stereo. Ho tagliato questo vizio: faccio una cosa per volta. Risparmio energia elettrica e mi concentro su quello che ho intrapreso. Oggi ad esempio ho visto una mezz'ora di programmi, nel compenso ho letto due giornali che avevo lì da un paio di giorni e ho imparato un sacco di belle cose sul giardinaggio e l'economia. Ho visto il sommario di una trasmissione e, non trovandolo interessante, ho spento la tv e mi sono messa a scrivere questo post: qualche tempo fa avrei fatto le due cose assieme.

Mi trovo bene, e spero che alla lunga questa filosofia dia i suoi frutti. Voi che ne pensate?

venerdì 7 maggio 2010

La follia dell'Economa. Decimo giorno

Buona sera ragassuoli, oggi post brevebreve perché l'Economa è a tocchetti causa blocco della Metropolitana di Roma.

Oggi nulla di nuovo, solamente 23 centesimi trovati e 50 centesimi di autoricarica del telefonino, che portano il malloppo 134,57 euro, più i 24,30 della Postepay.

Ora attendo con ansia le sorprese del fine settimana: stay tuned!!!

giovedì 6 maggio 2010

La follia dell'Economa. Nono giorno

La giornata di pioggia ha portato 14 centesimi e un buono acquisto da 3 euro quindi aggiorno il budget e rispondo a un po'di commenti. Il budget è risalito a 133,84 euro, più i 24,30 della Postepay.

Sotto con i commenti

Fiordicactus

La domanda sorge spontanea . . . come si fa a richiedere i buoni sconto???

Oggi, ho pensato a te, riordianando un cassetto ho trovato un buono sconto di ben 2 euro su l detersivo della lavastoviglie, scaduto da un mese . . .mi sarei picchiata da sola! ;-)

Ciao, R
I buoni sconto li richiedo come posso, penso che farò un bel post di consigli, che ne dite?
Per quanto riguarda i campioncini messi a budget:
Perline e bottoni

Ti seguo sempre silenziosa ma ti seguo. Ora però mi urge il bisogno di farre una riflessione ad alta voce. Passi per il tuo modo di formulare un budget, ok. Mi lascia un pò perplessa il modo di contabilizzare i campioncini di cremine. Il budget serve a pianificare le uscite in base alle risorse che hai a disposizione. Puoi anche monetizzare il costo delle cremine che dovresti affrontare se tu le comprassi, ma le avresti dovute comprare questo mese? Se sì, hai effettuato una operazione corretta, ma se così non fosse hai contabilizzato una cosa che in realtà non ti serve. Per assurdo, se ti regalassero tonnellate di campioncini il tuo budget schizzerebbe alle stelle e magari non avresti nulla con cui comprare da mangiare... O sbaglio?
Lina
@ Perline e bottoni. Anch'io ho fatto la stessa considerazione sui campioncini,brava per l'esempio.
Mi sono posta anche io il problema, e vi rispondo che effettivamente sto "in riserva" di campioncini di fondotinta, quindi vanno in budget perché dovrei proprio comperare cosmetici. Comunque ho iniziato a trarre delle riflessioni sul lavoro che sto conducendo questo mese, e ho già definito dei punti che potrebbero essere utili in futuro e che descriverò alla fine dell'esperienza.

mercoledì 5 maggio 2010

La follia dell'Economa. Ottavo giorno

Buona sera, lettori! Ci eravamo lasciati ieri con un bilancio da sistemare, e, già che ci sono, mi levo subito il dente: avevamo 137,56 euro, più i 24,30 della Postepay.

Ieri ho trovato 1,01 euro, e oggi sono "partiti" 12,87 euro di medicine. Staremmo quindi a 125,70 euro più i 24,30 della Postepay, se una persona molto gentile oggi non mi avesse omaggiato di alcuni campioncini di cosmetici. Data la natura del mio esperimento, per la prima volta ho valutato attentamente il contenuto delle preziose bustine: 12 cl di prodotto, che, rapportati al costo di una confezione, valgono circa... 5 euro!!! Sono rimasta basita, ma il totale è addirittura sottostimato.

Quindi riporto la cifra a 130,70 euro, e mi rendo conto finalmente di quanto campioncini, omaggi e sconti alla fin fine salvino i budget.

Un'altra riflessione, che non facevo da tempo, riguarda i crediti che si hanno: non parlo di grosse cifre, ma di buoni sconto che aspetto dopo averli richiesti. Non ci crederete, ma ora capisco veramente perché il blogger americani consigliano di non basare mai il proprio budget su cifre che ancora non si hanno in mano. Io non so quando prenderò queste cifre (che sono bassissime, confesso, ma tutto fa!), e ne avrò grande sollievo psicologico, ma se dovessi contarci per qualsiasi ragione, starei in tensione continua!

A domani per gli aggiornamenti!

martedì 4 maggio 2010

La follia dell'Economa. Prima settimana

Ehi, è già passata la prima settimana dalla decisione folle dell'Economa, e devo dire che, anche se con le farfalle allo stomaco, ce l'abbiamo fatta.
Oggi gran giornata, ho trovato un euro e un centesimo, vi aggiorno domani sera per il totale e per un po'di risposte ai commenti!
Salutissimi (e questi sì, senza risparmio)!

lunedì 3 maggio 2010

La follia dell'Economa. Sesto giorno

Il ritorno al lavoro non ha portato né spese né guadagni, quindi il bilancio è sempre in pareggio anche per oggi.

Ho quindi deciso di parlare di un argomento scabroso, soprattutto per le donne. Ehi, cosa avete capito? Parliamo di guardaroba!!!
Avete presente quell'accessorio/vestito che avete usato fino alla noia e che si è rovinato, ma non abbastanza da gettarlo via? Succede spesso che lo manteniamo nell'armadio senza indossarlo per intere stagioni, poiché ci dispiace consumarlo fino a doverlo gettare.

Nella mia mania di pulizia e ordine (da quando ho iniziato a scrivere il blog in questo senso ho fatto passi da gigante), ho deciso di "terminare" alcuni capi di vestiario, nello specifico una borsa da lavoro, due paia di scarpe, una borsetta. Li sto usando a rotazione tutti i giorni, massacrandoli definitivamente, fin quando al cambio di stagione non li getterò con soddisfazione (come ho fatto ieri per un paio di vecchi jeans che mettevo per casa).

Ah, scordavo un tubetto di crema per mani e una crema anti irritazioni, che stanno per fare la stessa fine. Non potete capire come sono contenta, ho liberato spazio e non ho consumato (nel vero senso del termine) questi oggetti.
Avete anche voi questa mania? A domani!

domenica 2 maggio 2010

La follia dell'Economa. Quinto giorno

Oggi tutto tranquillo, sono stata a casa e non ho speso nulla.
Approfitto però per rinnovarvi il mio consiglio per il cinque per mille!!!
A domani con gli aggiornamenti!

sabato 1 maggio 2010

La follia dell'Economa. Quarto giorno, la grande spesa

280 euro e 19 centesimi. Oggi ho speso questa cifra; sapevo di doverla spendere, ed ho deciso di togliermi subito il dente, perché odio arrivare vicino ad una scadenza per fare qualsiasi cosa. Ho pagato l'assicurazione, e ne sono lieta. Sono anche stata brava, perché ho scelto una modalità internet che mi ha permesso di non aggiungere nulla (il bollettino postale da 1,10 euro vi dice nulla?).

Il mio bilancio è ridotto a 137,06 euro, più i 24,30 della Postepay, e inizio a sentire le farfalle nello stomaco, e a vedere in giro come posso fare per raccattare qualcosa... Calma e gesso, per il momento tiriamo la cinghia, e speriamo farcela. Ah, mi è arrivata un'autoricarica da 50 centesimi, quindi siamo a 137,56 (wow, una vera cifra!!!)!

Per quanto riguarda il resto della vita, questo commento di ieri di Strega 61 mi ha fatto riflettere:

ciao Economa

il problema sai qual è? aver visto mia mamma fare economia per una vita, fare i salti mortali per inquadrare il tutto ... e poi dover fare altrettanto
Non sono l'unica ma in questo caso (come in moltissimi altri) il detto "mal comune ecc" mi infastidisce e non mi porta alcun conforto
Che ti devo dire: persevera nel tuo intendo, io ti seguirò con grande interesse e affetto ma, personalmente, sono stanca di dover "contare il centesimo", talmente stanca che non penso sia una virtu ma una pesantissima necessità

buona notte

Sto rifettendo sui perché che mi hanno portato a questo esperimento; in fondo potrei fare la bambocciona in santa pace come al solito.

Invece no.

Sento che bisogna scrollarsi; anche contando il centesimo, anche rinunciando al caffé al bar. Perché le nostre pensioni saranno il 60% circa del nostro stipendio; perché se dobbiamo accendere un mutuo trentennale, significa che finiremo i pagamenti nel momento in cui andremo in pensione. Perché conosco persone di settanta anni, che avevano un comodo lavoro a tempo indeterminato e per poca programmazione si trovano in grossi guai economici e senza un tetto proprio sulla testa, in balìa di padroni di casa e degli eventi (alcuni sono inquilini delle "case degli enti", che per varie ragioni avranno difficoltà a riscattarle). Perché i venti dalla Grecia mi hanno fatto chiedere: "E se succedesse a me qualcosa del genere? Se perdessi il lavoro, se mi tagliassero i benefit? Come farei? E cosa farei?".

Per questo vado avanti, con le farfalle nello stomaco e il desiderio di trovare qualche altra fonte di guadagno qua e là.

Speriamo che mi sosteniate, intanto vi auguro un buon primo maggio!!!