lunedì 12 aprile 2010

Otto semplici modi per risparmiare sul cibo

Ho dato un'occhiata alle pagine d'accesso al blog e quelle sui piccoli consigli per risparmiare hanno avuto negli ultimi tempi un vero e proprio boom. Allora vi traduco modificando un'altra serie di "tips", ovviamente con l'aggiunta della valtazione dell'Economa.

Fare la spesa è spesso un piacere, ma è anche un grosso costo per le famiglie; presuppongo che oramai il budget per il cibo sia diventata una sana abitudine per i lettori di "Economia personale", vero? Vi propongo allora una serie di consigli per ridurre ulteriormente questa voce di spesa, continuando a mangiare in maniera equilibrata e sana.
1) Comperare principalmente cibi non processati (non processed foods, cioè cibi non in scatola, non semilavorati, non surgelati...). Il che significa che un pollo intero costa meno che uno già porzionato, la verdura da pulire meno di quella pulita, il formaggio in piccole forme meno delle monoporzioni. Questo è quello che giustamente afferma il titolare del sito americano; il problema però è che lui lavora da casa, noi siamo invece costrette/i in tempi correlati ai nostri impegni lavorativi fuori casa.

La cosa che fa rabbia in questo quadro è che in Italia sono molto diffusi mercati rionali o settimanali in cui si risparmia parecchio, soprattutto facendo la spesa grossa di verdura e frutta alla chiusura. Qui scatta l'organizzazione: se possibile, fate la spesa di persona, altrimenti affidatela al primo amico/parente/conoscente pensionato di fiducia (al mercato vicino casa mia conosco poveri genitori che fanno la spesa per la prole). Ovviamente, pagate sempre la spesa (molti genitori non si fanno restituire i soldi); ogni tanto ringraziate le persone in maniera concreta (pizza fuori, ora di lavori domestici pagata, un bel libro eccetera).

E per lavorare tutta 'sta roba? Ritagliatevi qualche ora (almeno un paio), pulite e lavate le verdure, cuocetele se possibile e surgelate il surgelabile, fate il sugo e conservatelo in freezer, insomma sfruttate al massimo la spesa. Ah, mai mettere le mele vicino alla frutta già matura, sprigionano etilene e farebbero marcire il tutto; sono invece ottime per maturare frutta acerba.

Altri consigli? Facciamoci pulire il pesce dal pescivendolo o dall'addetto alla vendita del supermercato, ed impariamo a sezionare per quanto possibile la carne! Mi sono resa conto che non avevo mai toccato un pollo crudo in vita mia, e mi sono imposta di iniziare a farlo: sensazione strana, ma nulla di drammatico. Evitiamo i 4 zompi in padella, comodissimi, per carità, ma cari come l'oro. A fare due fili di pasta con un sugo veloce ci si mettono dieci minuti, escluso il tempo per far bollire l'acqua, ed anche ad organizzare un bel petto di pollo scaloppato.

Oh mamma, con un commento ad uno dei punti del blog americano ho riempito un post! E gli altri sette? Alla prossima puntata!

3 commenti:

  1. Anch'io acquisto confezioni famiglia,porziono, congelo.Nel periodo della SARS il pollo era sempre in offerta,ne abbiamo fatto scorta per alcuni mesi.Lina

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  2. @ Lina: avremo un altro post proprio sul cibo.

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  3. Ottimo sito grazie mille. Scopri come con le Opzioni binarie guadagnare e' cosi' facile.

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