mercoledì 26 agosto 2009

Seguire le stagioni di frutta e verdura

Il buon Yos mi aveva chiesto un post sulla stagionalità della frutta e della verdura, ed io lo accontento. Per prima cosa vi ho trovato sul sito dell'Adoc due tabelle sulla stagionalità, che vi linko volentieri. Seguire le stagioni quando si acquistano frutta e verdura permette una serie di indubbi vantaggi, sia per l'ambiente che per il gusto, e ci aiuta a capire i pro e i contro sia dei mercatini dei coltivatori diretti che della spesa a chilometro zero.

Facciamo un po'di filosofia: ammettiamolo, mangiare cibo prodotto con le nostre manine, seguire la crescita di una piantina di pomodoro, lo spuntare dei fiori, il formarsi dei piccoli pomi verdi e seguire la maturazione è una delle grandi soddisfazioni dell'uomo moderno. L'anno scorso una grandinata mi ha danneggiato il raccolto e mi sono sentita un verme.

In realtà, la produzione da giardino o balcone economicamente è poco redditizia, poiché le nostre conoscenze di
Homines urbani non ci permettono di sfruttare al 100% la terra come fanno i ben più ferrati in materia Homines rustici. Ad esempio provate a concimare con il letame maturo i vasi di pomodori in balcone, poi ditemi la reazione dei vicini.... Ecco, abbiamo centrato il punto. L'agricoltura moderna è scienza, sono studiati al millimetro concimazione, irrigazione, cultivar eccetera. Noi siamo dei dilettanti dotati di molta buona volontà, ma limitati per carenza di conoscenze.

I mercatini dei coltivatori diretti e il chilometro zero possono aiutarci in questo senso, perché possiamo mangiare prodotti simili a quelli del nostro balcone, ed aiutare l'economia della zona. Detto così, siamo nell'Arcadia agreste. Sbagliato...

Se vogliamo cercare di fare spesa in maniera rispettosa per le stagioni, per l'ambiente e per il gusto dobbiamo incrociare i dati: stagionalità+ produzione locale+ igiene= risparmio e maggior goduria per il palato. Per l'ambiente, invece, il discorso è un po'più complesso, perché aumentano i fattori in gioco. Spezzerò quindi il post sulla stagionalità in più parti, ispirandomi ai principi sul cibo di Edoardo Raspelli: Tradizione, Terra e Territorio.

2 commenti:

  1. Grazie per il post dedicato :)

    In questo modo è più facile richiedere al negoziante la frutta/verdura che effettivamente sono di stagione.La maggioranza della gente conosce solo in parte la stagionalità (nel senso che conosce quando è la stagione di alcune verdure, ma non di tutte ).
    Tanto che ci sono stampo la tabella presenti nei link

    Ciao


    PS Ed il risultato del test di ingresso all'università come è andato?

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  2. E'andato in maniera soddisfacente! Alla faccia dei ragazzotti.

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