martedì 3 marzo 2009

Organizziamoci! I trucchi delle confezioni di prodotto

Ogni volta che andiamo al supermercato e prendiamo un prodotto dallo scaffale, siamo arrivati alla fine di un lungo viaggio che parte dalla concezione del prodotto, passando per la realizzazione della confezione, delle campagne pubblicitarie, fino ad arrivare al posizionamento nel supermercato (il prodotto più facile da vedere è quello più costoso ed è stato probabilmente pagato un extra per il posizionamento favorevole). I soldi spesi in questo processo dovranno in qualche modo essere recuperati, ed incidono in maniera significante sul prezzo finale. Supponiamo che il nostro prodotto sia dello shampoo. La densità e il foro di uscita sono stati progettati per farci consumare più shampoo di quanto sia necessario (stesso discorso per ammorbidenti, detersivi, dentifrici...). Per di più le istruzioni termineranno con le parole "risciacquare e ripetere", incitandoci ad un doppio lavaggio francamente inutile nella maggior parte dei casi. Se pensate che esageri, sappiate che una nota marca di pastiglie digestive effervescenti aumentò le vendite creando uno spot in cui si mostrava l'uso di due pasticche invece della singola consigliata dalla posologia... Quindi, attenzione!
Tutto quel bel dentifricio che in tv si vede spalmato sullo spazzolino pronto a rinfrescare la nostra bocca è sicuramente eccessivo per il suo scopo: provate a ridurlo a metà, ed usate spazzolini non usurati! La pulizia ne guadagnerà, ed anche il vostro portafoglio. Diluite lo shampoo al momento di usarlo (molti consigliano di aggiungere acqua alla confezione, ma c'è sempre un pur minimo rischio di contaminazione se il flacone rimane aperto per troppo tempo), provate ad usare 3/4 di dose di detersivo liquido: se funziona, bene, altrimenti tornate alle vecchie dosi. Tentar non nuoce!

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